Combattere le alghe


Esistono vari metodi per debellare le alghe, vediamone alcuni in dettaglio.
•   Inserire nell'ecosistema piante a crescita veloce, in questo modo, le alghe potranno assicurarsi un minor nutrimento per la loro crescita.
•   Alternare il rabbocco dello stagno con acque a differente Ph, sbalzi di acidità non sono propriamente graditi alle alghe.
•   Inserire nello stagno delle lumache d'acqua tipo Ampullarie (in particolare Pomacea Bridgesi) che prediligono le alghe e disdegnano qualsiasi altra pianta ornamentale.
•   Utilizzo di perossido di idrogeno comunemente chiamato acqua ossigenata.
Se aggiunta all'acqua dello stagno artificiale, attacca qualsiasi materia organica scindendosi poi nei suoi due elementi di base: Acqua e Ossigeno che se presente in percentuali minime non risulta dannoso per l'ecosistema.
Procuriamoci quindi dell'acqua ossigenata (sarebbe consigliabile quella a 10 volumi - 3%) anche se sul mercato si trova più facilmente quella a 12 volumi - 3%.
Spruzziamo una quantità non superiore a 0,1 ml per ogni litro di acqua direttamente nella zona infestata dalle alghe e ripetiamo il trattamento per 2-3 giorni.
Si potrà notare il formarsi di bollicine, la naturale reazione del perossido di idrogeno mentre libera ossigeno.
Attenzione: percentuali errate di perossido di idrogeno, possono causare seri danni e causare autentici disastri all'intero ecosistema, comprese le nostre piante.
Per questa ragione, è vivamente consigliato di porre la massima attenzione nell'utilizzare questo sistema.
Prima di eseguire la seconda somministrazione, osservate con attenzione eventuali cambiamenti all'interno dell'intero ecosistema, per esempio foglie che schiariscono o muoiono.
In questo caso sospendere immediatamente il trattamento.
Concludendo, non mi stancherò mai di consigliare l'utilizzo di dosi molto basse di perossido di idrogeno.
Di contro però, se utilizzato con le corrette percentuali di perossido di idrogeno, questo sistema del tutto naturale, risulta efficace e sicuro per le piante e per eventuali animali che popolano l'ecosistema, in virtù del fatto che non rilascia sostanze chimiche dannose.